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La muffa sulle pareti

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Una situazione molto diffusa di degrado

Premessa

Di seguito descriviamo una delle situazioni più diffuse a riguardo del degrado degli immobili ,ossia la formazione della condensa e delle muffe sulle murature. Cercando di semplificare la descrizione vogliamo dare un servizio informativo che chiarisca la complessità di un fenomeno che può essere eliminato.

Introduzione

La muffa è una delle situazioni più diffuse riguardante le problematiche dell’umidità da condensa.Spesso chi ci contatta ,dopo aver provato molte soluzioni proposte dal mercato (tinte,intonaci,pannelli,lavaggi,ventole) ritrovandosi puntualmente da capo, ritiene il problema non risolvibile.Se affrontato con competenza il problema può essere risolto,in quanto le cause sono chiare ed oggi la tecnologia dispone della soluzione. La causa della formazione di muffa è legata a tre fattori importanti:

  • La cattiva aerazione
  • Il cattivo isolamento del muri (ponti termici)
  • L’elevata umidità relativa prodotta dalla vita domestica e dalla presenza di esseri viventi (RH%)

Il primo fattore è dovuto al troppo isolamento. Per risparmiare calore si sigilla l’immobile evitando quel naturale e sano ricambio d’aria che avveniva sopratutto tramite i serramenti. Spalancare le finestre non serve e peggiora la situazione in quanto imettiamo nei locali una massa d’aria non controllata (temperatura ed umidità) la quale tende ad aumentare i fattori che favoriscono la formazione di muffe.

Il secondo fattore il cattivo isolamento dei muri è dovuto,nelle murature vecchie, alla totale mancanza di materiali isolanti e nelle murature più recenti ad errori nella posa o nella progettazione.

Il terzo fattore l’elevata umidità relativa è dovuto alla grande produzione di vapore che si genera all’interno dei locali a causa delle abitudini degli abitanti (docce,cucina ecc…) vapore che a causa del primo fattore non vieme smaltito verso l’esterno.

L’insieme dei tre fattori innesca la formazione delle muffe.

Diventa facilmente capibile che un’elevata percentuale d’acqua sotto forma di vapore andrà a condensarsi,e quindi avremmo l’acqua allo stato liquido, nei punti dove la temperatura dei muri è più bassa (cattivo isolamento) e dove l’aerazione viene totalmente a mancare (Es.dietro l’armadio).In queste zone si viene a creare il punto di rugiada ,dove l’acqua passa dallo stato gassoso a quello liquido, favorendo la formazione di goccioline le quali a contatto con l’intonaco, creano un’ambiente favorevole per la formazione di muffe.

Esempio di formazione di muffa su parete

Le soluzioni quindi sono:

  • Aumentare la temperatura del muro (con cappotto esterno)
  • Abbassare l’umidità relativa (Deumidifcatore)
  • Ventilare il locale con aria controllata (non ventole,non fori nel muro ecc..)

Le prime due soluzioni richiedono interventi costosi, sia per la realizzazione del cappotto esterno che per l’elevato consumo energetico dei deumidificatori. Inoltre realizzare un cappotto non sempre è possibile e l’utilizzo di deumidificatori è rumoroso ed economicamente sconveniente.

Per cui la scelta migliore è ventilare il locale con sistemi di Aerazione meccanica che con poca energia e l’utilizzo di scambiatori di calore, permetta un ricambio dell’aria satura.In particolar modo per evitare la muffa l’applicazione di un piccolo aeratore meccanico permette quel ricircolo d’aria che evita uno dei tre fattori che favoriscono la formazione di muffa.

Gli aeratori possono essere installati in qualsiasi ambiente senza particolari opere murarie o canalizzazioni.

L’installazione richiede un foro di dimensioni ridotte verso l’esterno (circa 10 cm di diametro) al quale interno viene inserito il tubo di colegamento con l’aeratore posizionato sopra.

Con l’utilizzo di 4 tasselli per il montaggio ed il collegamento alla rete elettrica domestica, l’Aeratore è pronto a lavorare in modo economico ed ecologico .

L’aria proveniente dall’esterno viene filtrata e riscaldata dall’aria interna in uscita,tramite uno scambiatore di calore . La condensa che si viene a formare all’interno dello scambiatore viene eliminata verso l’esterno tramite il foro di collegamento.

Il funzionamento avviene tramite una ventola montata all’interno dell’Aeratore che crea i flussi d’aria necessari al ricambio d’aria.

Il leggero e continuo soffio di aria pulita,deumidificata e riscaldata permette il ricambio naturale dell’aria evitando l’apertura delle finestre con la successiva immissione d’aria esterna non controllata umida e fredda.

Gli aeratori indicati per la soluzione del problema non sono sistemi analoghi alle normali ventole o deumidificatori che dimostrano sempre la loro innefficenza,ma dei macchinari moderni applicati da molti anni nel Nord Europa in abbinamento al concetto di Casa Clima.

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