Il presente sito web utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti. Proseguendo nella navigazione acconsentirai all'informativa sull'uso dei cookies.

Soffitti e controsoffitti

0

Ecco una piccola guida fai-da-te su controsoffitti, soffitti, il loro rivestimento, la loro dipintura.

È davvero gradevole alla vista un soffitto in buone condizioni. In genere, una superficie sana di un soffitto richiede solo la ripulitura e una nuova mano di vernice, a seconda delle impurità contenute nell’aria che circola nell’ambiente. Il fumo e i vapori della cucina, per esempio, possono rendere necessaria una pulizia frequente. Oggi si usa poco l’intonaco in quanto, per decorare vaste superfici quali, appunto, i soffitti, si ricorre a vernici a emulsione plastica. Se riverniciate sull’intonaco, la vernice si sfalderà. Prima di tutto, quindi, dovrete eliminare con cura l’intonaco.
In fase di verniciatura, cercate di usare attrezzi sicuri, un’impalcatura stabile su cavalletti per esempio, in modo da spostarvi lungo il soffitto in posizione elevata, così da raggiungerlo con facilità e senza pericoli. Fra l’altro, lavorerete meglio e con meno sforzo. I mobili vanno spostati o coperti per evitare di macchiarli. Usate un pennello largo, il migliore che potete permettervi, oppure usate un rullo e un’apposita tavola.

Rivestimenti per soffitti

La rifinitura di un soffitto può essere realizzata con rivestimenti di sughero, polistirolo o fibra di legno. Il soffitto deve essere pulito e sano, sebbene sia possibile usare un rivestimento per nascondere piccole fessure nell’intonaco. Comunque è bene, sempre, riparare quelle più grosse, essendo queste punti di tensione e potendo causare rigonfiamenti del soffitto.

La cosa migliore da fare nel rivestire un soffitto è partire dal centro della stanza per mantenere la simmetria. Per evitare bordi malfatti, essendo improbabile che i pannelli siano della forma della stanza, è bene quindi cominciare dal centro per realizzare un rivestimento simmetrico.
Tracciate linee di riferimento ad angolo retto (al centro della stanza), meglio se con un gesso, e stendete dell’adesivo sul rovescio dei pannelli in modo uniforme.
Non applicate l’adesivo a grumi poiché, in caso d’incendio, il vuoto d’aria contribuirebbe a diffondere le fiamme. Indossate guanti di cotone quando rivestite un soffitto con polistirolo, per evitare di lasciare impronte.

Lavorate dal centro verso i bordi del soffitto e tagliate i pannelli quando li raggiungete. Per tagli accurati, mettete il pannello da tagliare su quello adiacente all’ultima fila completa. Non incollatela ancora. Tenete un altro pannello in coma e tagliate quello sottostante; nell’eseguire il taglio, muovetevi lungo il bordo del pannello superiore: in questo modo, il rivestimento si adatterà perfettamente alla forma del muro. Il polistirolo si taglia facilmente con un coltello. Nel tagliare tenete conto dell’impianto elettrico.

Soffitti in legno

Un soffitto in legno, fissato ad una struttura di pannelli o tavole, dà un tono all’ambiente e può servire ad abbassare un soffitto troppo alto. Con questo tipo di soffitto sono d’effetto le luci nascoste o rientrate.

Soffitti illuminati

È facile costruire un soffitto illuminato che, fra l’altro, può servire ad abbassare un soffitto alto; esso è composto da guide di alluminio angolate e di pannelli in fibra di vetro traslucido. Un’illuminazione fluorescente sul soffitto crea una luce diffusa priva di ombre. La struttura interna, a grata, si inserisce nella striscia angolare fissata con chiodi o viti. Con un seghetto si taglia facilmente la guida angolare, mentre i pannelli vengono tagliate con un coltello affilato. Si può scegliere fra pannelli diversi nel disegno e nei colori, per meglio adattare il lavoro ai vostri gusti o allo stile generale dell’abitazione.

100%
100%
Rating
  • Qualità
    10
  • Giudizio complessivo
    10
  • Rating Utente (Voti)
    10
Condividi.

Lascia una risposta